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Durante gli scavi a piazza annunziata ed esattamente nella zona sotto la Chiesa di San Giuliano Martire è stato trovato un particolare bollo laterizio di forma circolare e decorato con un'immagine angelica dove si leggono quattro lettere
C N A N
Non sappiamo cosa possa essere ma la prima impressione ci fa pensare ad un sigillo cristiano visto che l'immagine è un angelo con la spada.Secondo un'amico e collega ricercatore di Roma Sig. Falcone Carlo mi ha descritto una interessante ricerca che io ho riassunto e che vi sottopongo :
la datazione del periodo di questro nostro bollo dobbiamo iniziare a parlare tra il 100 e 130 d.c. sotto l'imperatore di Roma
Publio Elio Adriano (117-138 d.c.),prima non poteva essere in quanto esistevano solo sigilli con forme rettangolare
Più tardi il bollo fece grandi progressi e cioè furono inseriti gradatamente sull'immagine , righe e soggetti con le relative scritte, in questo contesto si inserisce anche il fatto che, almeno da l'impertore Antonino Pio ( 138-161 d.c.) nelle figlinae di Domizia Lucilla e dei suoi successori, i signa che compaiono al centro del bollo sono stati riconosciuti come distintivi di officinatores cioè indicativi del fabbricante che poteva essere un liberto, un equites, etc.
Possiamo dire che nel periodo di Adriano o di Antonino Pio , quindi tra il 117 e il 161 d.c. che la scritta CNAN possa interdersi la figlina o forse l'officinatores.Quindi si potrebbe interpretare ; CN(Cneo o Gneo) e con AN (Antonino)e attribuire l'officinatores a qualche membro vicino alla famiglia imperiale.
Secondo un'esperta sui sigilli romani una certa Fiorilla ha scritto in un libro del 1986 che in questo caso potrebbe trattarsi di una tegula memoriae a celebrare la memoria del Santo Martire Giuliano